In tempi di crisi economica, può capitare che a volte non si riesca ad onorare una passività con le banche e finanziarie a seguito di sfortunate vicende, costringendo in questo modo molte famiglie a privarsi di qualsiasi cosa pur di pagare tutte le rate dei finanziamenti accumulati nel tempo o a trovarsi ad affrontare il pignoramento dei beni (mobili e immobili), dello stipendio, della pensione o del conto corrente.


Tuttavia, è importante sapere che per quanto possa sembrare strano, la legge prevede un lasso di tempo entro il quale l’obbligazione si estingue attraverso la prescrizione, la cui durata dipende dal tipo di credito (normalmente, la prescrizione di un credito avviene dopo 10 anni, ma ci sono alcuni casi nei quali può essere applicata la cosiddetta prescrizione breve, che è pari a 5 anni)

Cosa succede a chi non paga le rate del mutuo o finanziamento e quali sono le conseguenze concrete a cui si va incontro?

Quando si è in posizione di passività con le banche si va incontro a delle conseguenze che in genere possono essere le seguenti: 

  • applicazione degli interessi di mora: si tratta di una maggioranza sugli interessi già pattuiti con la banca, in modo tale da garantire un risarcimento a favore dell’istituto bancario;
  • segnalazione al CRIF:  la società italiana che si occupa di raccogliere le informazioni di referenza creditizia per la previsione e il controllo dei rischi finanziari. Infatti nel momento in cui si viene segnalati al CRIF, gli istituti bancari e di credito hanno il diritto di valutare l’affidabilità creditizia dei clienti e respingere la richiesta di un credito sotto forma di prestiti, finanziamenti e mutui
  • recupero crediti : agenzie che si occupano della gestione e della riscossione dei crediti per conto delle banche, dopo aver compiuto un’indagine patrimoniale del debitore e aver conosciuto in questo modo i beni e i redditi in suo possesso
  • pignoramento dei beni mobili e immobili : è una procedura a cui la banca può fare ricorso per recuperare le somme relative all’insolvenza mettendo all’asta i beni mobili ed immobili in possesso del debitore
  • avere serie difficoltà a prendere casa in affitto
  • non riuscire a intestarsi le utenze domestiche di luce, acqua e gas
  • non poter più ottenere alcun prestito e alcun finanziamento nemmeno di piccolo o piccolissimo importo

Di che natura sono le conseguenze a cui si va incontro? 

E’ importante sapere che le conseguenze a cui si va incontro nel ritardare o non pagare le rate sono di natura patrimoniale e non penale: questo vuol dire che non si può essere arrestati per non aver pagato il contratto di mutuo o le rate del finanziamento.

Molto spesso le società di recupero crediti che hanno in gestione la posizione fanno pressione sui debitori paventando conseguenze drastiche che prevedono il carcere.

Se non si risolvono le proprie posizioni di insolvenza ci sono però delle conseguenze patrimoniali: questo vuol dire che il creditore potrà rivalersi sulla casa – soprattutto se si tratta di un mutuo ipotecario, attraverso il quale la banca ha messo un’ipoteca sull’immobile acquistato – ma anche sul conto corrente, sullo stipendio o sulla pensione, i quali possono essere oggetto di pignoramento.

La banca, in queste situazioni, può rivalersi automaticamente sul conto corrente del debitore, o sul proprio stipendio?

La risposta è negativa poiché la banca deve prima procedere con un’azione legale ovvero, attraverso la notifica di un decreto ingiuntivo o di un precetto, per poi notificare il pignoramento. 

Questo significa che il debitore viene avvisato e che soprattutto ha molto tempo a disposizione per poter risolvere il problema, avvalendosi di esperti in tema di diritto bancario e finanziario.

Esistono delle soluzioni in caso di finanziamenti non pagati?

Le conseguenze da affrontare in caso di mancato pagamento o di ritardi sono alquanto spiacevoli ma è pur vero che la soluzione più semplice da adottare è ovviamente quella di cercare di pagare la rata mensile in modo regolare, per evitare qualunque tipo di mora o sollecito, tramite:

-pagamento in unica soluzione o a rate;
-saldo e stralcio.

Il problema dell’insolvenza, se non affrontato in maniera corretta affidandosi a professionisti del settore, può rappresentare un tunnel senza via d’uscita.
Ecco perché è importante agire per tempo e rivolgersi a professionisti in grado di cancellare per sempre e una volta per tutte il problema della posizione di insolvenza.

Solo rivolgendosi a SOS Debitori sarà possibile evitare le gravi conseguenze legate alle proprie posizioni di insolvenza e trovare una vera soluzione che permetta a chi è in gravi difficoltà debitorie di cancellare per sempre il proprio obbligo in termini di denaro e tornare a vivere una vita normale con tranquillità e serenità.

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SOS Debitori è il team di professionisti che ti aiuterà a recuperare la serenità persa.