Come verificare la tua posizione in centrale | SOS Debitori

Secondo uno studio ISTAT circa il 70% della popolazione italiana tra i 25 e i 65 anni oggi ha un problema di segnalazione come cattivo pagatore. 

Lo scenario è sempre lo stesso – ritardo nel pagamento, mancato pagamento, omesso pagamento, segnalazione a sofferenza – e la conseguenza è la segnalazione al Crif.

Così ci si ritrova in una situazione di impasse,  il più delle volte ingiustamente, da cui diventa difficile uscire rischiando di vedersi negare richieste di finanziamento per l’acquisto di un’auto o un prestito per poter avviare una nuova attività.

La segnalazione al Crif diventa di estrema importanza per le banche, le quali si proteggono dal prestare ulteriori soldi a chi ha già attraversato una situazione complicata di sofferenza economica e che ha contratto passività non corrisposte ad altri istituti. 

Tuttavia, è importante sapere che qualora dovessero esserci i presupposti legali, esiste la possibilità di richiedere la cancellazione dei dati Crif e verificare la legittimità delle segnalazioni al fine di risolvere il problema.

Come funziona il database Crif? 

Il database Crif è liberamente consultabile da un istituto erogante e, acquisisce un peso notevole, soprattutto, in fase di valutazione della pratica in cui viene deciso se concedere o meno il prestito. 

Infatti chiunque chieda un finanziamento o un mutuo automaticamente viene registrato nel data base del Crif.

Se dal database si risulta essere pagatori spesso ritardatari nel rimborso delle rate, non in grado di saldare alcun importo di denaro dovuto, o ancora, di avere spesso soggetti a sanzioni di mora, questo può influire negativamente sulla valutazione dell’idoneità al prestito.

I dati personali dei debitori possono essere cancellati i dati dalla banca dati Crif?

Sì, e avviene in automatico, secondo delle tempistiche specifiche:

  • finanziamenti rifiutati o annullati dallo stesso richiedente: si cancellano automaticamente dopo 30 giorni dalla data di annullo/rifiuto 
  • ritardi nel rimborso:  si cancellano automaticamente dopo 12 mesi dalla comunicazione del saldo del denaro dovuto, se le rate successive sono sempre state regolari 
  • finanziamenti regolarmente pagati: si cancellano 36 mesi dopo la data di scadenza del finanziamento

E’ bene sapere che il Crif, a volte, potrebbe non cancellare in automatico i dati ed è per questo che è consigliato fare degli accertamenti dell’avvenuta cancellazione poiché per un simile errore si rischierebbe come conseguenza, l’impossibilità di cancellare la propria posizione in centrale rischi.

Come cancellare i dati dei cattivi pagatori Crif?

Mentre si ha un buon riscontro per la cancellazione dei dati positivi di Crif, quelli negativi non possono essere eliminati al di fuori delle tempistiche previste dal codice deontologico. 

Tuttavia, in alcuni casi, è possibile richiedere la revoca della segnalazione Crif quando vi è un errore della banca o dell’agenzia di finanziamento è possibile richiedere la revoca della segnalazione Crif.

Se l’istituto erogatore stabilisce che è giusto cancellarli, perché l’errore è stato suo o perché il disguido si è risolto velocemente e bene, provvederà a comunicare l’accaduto alla Centrale Rischi che cancellerà i dati negativi e farà risultare il finanziamento correttamente pagato.

Come fare per ottenere una cancellazione Crif? 

Per essere cancellati dal Crif devono sussistere delle specifiche condizioni:

  • Ripagare l’importo della passività contratta
  • Non accumulare altri ritardi o problemi di pagamento con banche e finanziarie
  • Attendere un periodo di 6 mesi e successivamente se, in questo lasso di tempo, non si affrontano altre sofferenze bancarie e, soprattutto, si pagano regolarmente tutte le rate allora si ottiene la cancellazione automatica.

Quali sono le tempistiche da rispettare per ottenere la cancellazione dal Crif?

La cancellazione dal Crif avviene secondo un lasso di tempo. Nello specifico: 

  • In caso di richiesta e rifiuto di un prestito le informazioni sono iscritte per 30 giorni
  • In caso di richiesta di finanziamento in attesa le informazioni sono iscritte per 6 mesi
  • In caso di mancato pagamento di due rate mensili, dopo aver ripagate, la cancellazione avviene dopo 12 mesi
  • Se ci sono gravi inadempimenti che non sono stati sanati si ottiene la cancellazione dopo aver regolarizzato il debito, dopo un totale di 36 mesi.

Tutte queste informazioni rimangono dunque, per un periodo di tempo specifico e non possono essere cancellate prime, anche se sono state ripagate. 

Cosa fare per cancellare il proprio nome dal Crif e verificare la propria posizione in centrale?

Naturalmente bisogna verificare sia le tempistiche che il modo attraverso il quale la banca ha segnalato il pagatore e quindi se ha rispettato le leggi, i regolamenti, le notifiche, le istruttorie, il decreto legislativo e il codice deontologico.

Una volta effettuata una verifica completa di tutte le banche – visto e considerato che il  problema può sussistere in una o più banche – si può procedere con la cancellazione della segnalazione attraverso la messa in mora della banca dati di riferimento, qualora le posizioni debitorie rientrino nell’ordine  prevista dal Codice deontologico.

Se anche tu, vuoi risolvere le tue problematiche con banche e finanziarie, e non sai come  riabilitare il tuo nominativo attraverso la cancellazione delle tue segnalazioni negative ritenute illegittime, chiamaci al numero verde 800456005, scrivici su Whatsapp, o contattaci alla mail info@debitorisos.it

SOS Debitori è il team di professionisti che ti aiuterà a recuperare la serenità persa.