Il nostro assistito ci ha posto in esame il caso di due posizioni, aperte con la stessa finanziaria in due momenti diversi.
Per sopraggiunti problemi finanziari, dovuti alla perdita del lavoro e aggravate da problemi di natura familiare, non è stato in grado di onorare i propri debiti.
Dopo circa 7 mesi di tentativi da lui condotti per trovare un accordo ha deciso di affidarci il suo caso per trovare una soluzione che fosse sostenibile, vista la sua particolare situazione di precarietà.
A seguito di una trattativa durata circa 45 giorni, periodo nel quale si sono susseguite assidue corrispondenze sia telefoniche che a mezzo Pec con la società di recupero crediti incaricata dalla finanziaria, i professionisti incaricati da Sos Debitori hanno istruito idonea documentazione e relativa relazione e hanno conseguito il seguente risultato:
La prima passività, pari a 16.000€, è stata definita con un saldo e stralcio a 10.000€ da pagare con un piano di rientro a rate fisse di 50€ mensili, senza debito di commissioni e interessi; il secondo importo di denaro dovuto, pari a 1.500€, definito con un piano di rientro a rate fisse di 50€ mensili.
In tal caso, il risultato ottenuto è stato sia quello di chiudere il contenzioso sia quella di cancellare dalla Centrale rischi come situazione in sofferenza la posizione del nostro cliente.
Passività gestita | Importo pagato | Risparmio | Rate | |
16.000€ | 10.000€ | 6.000€ | 50€ importo fisso mensile | |
1.500€ | 1.500€ | – | 50€ importo fisso | |
Totale | 17.500€ | 11.500€ | 6.000€ | Rate più calmierate |
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